Il ricordo di quelle notti è affiorato inatteso. L’odore di vinile intriso di fumo. La cenere di sigaretta. Lo scricchiolio in cuffia dello sgabello. Tutto intorno, il silenzio. Le luci riflesse sul vetro di fronte. La voce al microfono. La musica in testa.
14 Commenti
Invia commento Annulla risposta
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
e ci si dava “del tu nel cuore della notte”…
ma c’era anche il notturno alternativo del giovedì notte…
Se stai parlando di radio private apri lo scrigno del mio cuore.
eh sì, caro Gians.
Apriamo un rubrica per parlare di questo, sono pronto adoro farlo senza nostalgia, perchè tuttora vivo le stesse sensazioni dell’andare in onda.
Apriamo pure lo scrigno…
memorabile quando raccontasti la storia di quel cucciolo abbandonato: commovente la scena finale delle sue orecchie finalmente appiattite da una mano amica. Era tratto da un fumetto del mio Boy Music.
L’altro Notturno. Decisamente unico.
grazie caro, decisamente irripetibile…!
ci sarà un file audio da qualche parte…facci sentire la tua voce, dai…
P.S. anch’io trasmettevo (estate, programma di musica pop, Radio Lombardia)
cara ex collega… ci sarà pure un file audio, ma è custodito in una cassaforte inespugnabile 🙂
il file audio segreto sarà presto pubblicato su wikileaks…
I miei file audio riversati dagli originali sono sempre a disposizione. interi programmi di oltre 60 min.
gians: li voglio!
Qualcuno è già presente nei meandri del blog.