New York

La triste storia delle mie piantine di basilico

Questo blog, divenuto ormai vetrina di pensieri passati, mi ricorda la storia delle mie piantine di basilico. Ne compravo un paio, me ne prendevo cura per qualche mese, vedendole crescere e misurarsi con orgoglio; poi, lentamente, le abbandonavo al loro incerto e mai verde destino.

Visioni

Portammo indietro le lancette, inondati da fiumi di luci e colori nella corrente di Times Square. Vapori dalle grate come nebbia disegnavano visioni.

41° parallelo

New York, 41° parallelo. Da bambino immaginavo che gli abitanti di New York potessero udire i miei passi. Mio padre mi aveva raccontato a modo suo la storia dei paralleli ed io l’avevo interpretata secondo i canoni del mio mondo immaginario.

La fabbrica delle candele

Mi pare di scorgerlo, dietro il profilo di una città vorace e crudele, il volto malinconico di un uomo deluso dalla vita ma ancora capace di non arrendersi. Antonio Meucci, da San Frediano, di famiglia povera.

Visioni

Visioni

Portammo indietro le lancette, inondati da fiumi di luci e colori nella corrente di Times Square. Vapori dalle grate come nebbia disegnavano visioni.

41° parallelo

41° parallelo

New York, 41° parallelo. Da bambino immaginavo che gli abitanti di New York potessero udire i miei passi. Mio padre mi aveva raccontato a modo suo la storia dei paralleli ed io l’avevo interpretata secondo i canoni del mio mondo immaginario.

La fabbrica delle candele

La fabbrica delle candele

Mi pare di scorgerlo, dietro il profilo di una città vorace e crudele, il volto malinconico di un uomo deluso dalla vita ma ancora capace di non arrendersi. Antonio Meucci, da San Frediano, di famiglia povera.

Ho visto cose

Ho visto cose

Ho visto le luci della città brillare dall’alto come lucciole impazzite. E la piccola notte stellata di Van Gogh illuminare il MoMA accanto ai dipinti di Chagall e di Gaugain. E Picasso al Guggenheim prendersi beffa dei grandi pittori del ‘600.

leggi tutto