Non smetto di pensare che c’è stata molta e vuota retorica nelle reazioni polemiche all’annuncio in diretta televisiva della crudele uccisione della piccola Sarah. Retorica alimentata dal flusso emotivo e da una certa tendenza, se si vuole istintiva, ad allontanare da sé la colpa di una deriva morale che ci vede protagonisti o complici, non semplici spettatori. Il circuito dell’orrore mediatico ha solo vissuto un momento di esaltazione, nutrendosi della disperazione di una madre e dell’odio di massa per il colpevole, lo zio orco, ma nulla ha aggiunto, se non la ferocia del mezzo, al generale livello di imbarbarimento.
6 Commenti
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non sarebbe meglio abrogare la legge Merlin ?
in realtà, Arci, mi riferivo alla deriva dei mezzi di informazione e al fatto che si è usata parecchia retorica nel criticare la gestione della diretta televisiva da parte della conduttrice, in questo specifico caso. Ma, se siamo arrivati a tanto, dovremmo chiederci il perché, senza ipocrisia.
ma che c’entra qui la legge Merlin?
se uno vuole una donna mica l’uccide se non ci riesce
qui i problemi sono altri…
sbaglierò, ma penso che riaprendo le case diminuirebbero le violenze sessuali
In effetti trovo molto più scandaloso Giacobbo.
Varie sono le cause della deriva morale; tra esse anche il tipo di televisione creato da Mister B.