Volete sapere dove ho trovato la mia ispirazione? In un albero; l’albero sostiene i grossi rami, questi i rami più piccoli e i rametti sostengono le foglie. E ogni singola parte cresce armoniosa, magnifica.
Antoni Gaudì
Del mio primo soggiorno a Barcellona ricordo soprattutto le tracce lasciate ovunque da quel genio di Gaudì. Ritrovo ora, nei giorni di celebrazione della Natività, una città vestita sobriamente a festa. Ed è l’occasione per tornare sui luoghi dell’opera incompiuta più celebre e straordinaria. Dettagli della Sagrada Familia mi appaiono più nitidi, altri si scoprono sorprendentemente ai miei occhi. Geometrie perfette, giochi di colore, prove di un coraggio creativo che non avrà eguali. Il tempio della luce armoniosa ha saputo regalarmi nuovi momenti di genuina meraviglia. Ma Barcellona è anche la città delle lunghe passeggiate, da Las Ramblas a La Barceloneta, passando per i vicoli del Barri Gòtic e della Ribera. Mi concedo una breve pausa nella imponente Basilica di Santa Maria del Mar, dove un coro sta facendo le prove per la messa.
C’è tempo anche per rivedere casa Batlló, un immenso, insensato mosaico multicolore e rutilante con iridescenze scintillanti, da cui emergono forme d’acqua (cit. Dalì), e di godermi un Natale di sole a Park Güell.
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