Mi resterà il ricordo del viaggio in Portogallo e Spagna, della riscoperta di Lisboa, dei suoi vicoli intrisi di saudade, di quel ristorante alla Travessa do Convento das Bernardas e dell’allegro tepore di quelle serate di fine marzo. E dell’intrigante Sevilla, dei ritmi andalusi scanditi mani e piedi, dei suoi giardini fioriti. Delle meraviglie di Cordoba, della sua Mezquita Catedral. Dell’Alhambra, di quel sole cocente. Di Madrid, dei capolavori del Thyssen, della prima visita al Monasterio de las Descalzas Reales, del cochinillo asado.
Mi resteranno ricordi che non so raccontare.
Mi resterà il ricordo di questo fine anno, di laghi e di monti, di villaggi e di città.
E di una nuova, inattesa, consapevolezza.
sono certo che il 2011 ti porterà altri viaggi, altre voci, altre stanze (scusa, mi scappava un Capote). AUGURI
Non male e grazie per quanto hai detto da me. Buon inizio anno.
Si alterego, la consapevolezza, questo fondamentale strumento di conoscenza interiore: Riunendo corpo e mente attraverso la consapevolezza ci diamo la possibilità di rallentare il ritmo a volte frenetico della nostra vita, di riposare e di poter dunque entrare in contatto profondo con le meraviglie della vita che sono sempre disponibili in noi e intorno a noi nel momento presente: il canto degli uccelli, la luce della luna, la freschezza di un fiore, gli occhi di un bambino, i nostri stessi occhi e orecchi che ci permettono di vedere e sentire tutto questo. Buona consapevolezza alterego