Io per il mio funerale avrei pensato alle sonorità di una fanfara, con punte di mestizia alternate a ritmi tzigani come in un film di Kusturica. Si muore una sola volta, nel circo della vita. Ma poi fate voi. Non resterei di certo deluso se non vedessi piovere dal cielo petali di rosa. Ritenetevi, anzi, dispensati. Gradirei, semmai, si versassero fredde lacrime di cristo in calici generosi ed insieme si brindasse al ricordo di un cammino condiviso, lontano da luoghi di culto o interpreti in divisa. Molto di più, apprezzerei la sobrietà di un’urna cineraria.
7 Commenti
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Urna? Vorresti essere rinchiuso in un’urna? Ti facevo più da ceneri gettate in acqua.
Avrei dovuto dire “sparse in mare”.
ma le ceneri prima si raccolgono, poi si
gettanodispergono. Magari al rito della dispersione riserverò altro post con istruzioni dettagliate. Allegria.Ambè meno male: quando ho visto il titolo ho preso paura, credevo che avessi postato questa roba qua
https://youtu.be/1s7ZKrVOL9I
Se non è troppo tardi avrei pensato a una musica: Zingaro di Renè Aubry
https://www.youtube.com/watch?v=U7rUu8zHLqU
raffinata, terrò presente.
bello