Questo inverno ha avuto in coda un sussulto d’orgoglio. Tra una settimana, le idi di marzo. Le lasagne al forno erano ottime ma non le ho digerite. Dovrei mettermi a dieta. Il tizio sulla fermata dei taxi ha l’aria stolida del berlusconiano. Con gli anni mi sono appassionato alla fisiognomica. Mi ha chiesto l’amicizia su facebook. Dovrei mettere da parte i pregiudizi. Non mi è mai piaciuto il carnevale. La commessa del negozio di scarpe sembra uscita da un film di Almodóvar. Solo e pensoso, attraverso la strada. C’è un corteo funebre. L’autista del carro si ferma per farmi passare.
4 Commenti
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e, signora mia, si stava meglio quando si stava peggio…
Io avrei risposto.”No, prego, prima lei.”
Come Teddy mi sono concentrato sull’autista del carro, non sarei un superstizioso tuttavia credo avrei ceduto il passo alla salma, nonostante quest’ultima non abbia fretta d’arrivare a destinazione.
gentili signori, voi sottovalutate l’importanza delle strisce pedonali… però, è vero, una salma che mi cede il passo è cosa su cui riflettere.