La pioggia mi ha colto di sorpresa. Non ho un ombrello e se l’avessi – tra i pochi sopravvissuti a stagioni di smarrimento – non lo userei per ripararmi mmiez’a na strada ‘nfosa. Calpesto l’asfalto ancora caldo, sfidando rivoli e pozzanghere. E fulmini d’agosto a ciel nero. Se uno di questi mi colpisse, sarei ricordato per le mie orribili infradito color pistacchio.
Passeggiavo solo e pensoso (pensieri di fine agosto)
da AlterEgo | 25 Ago, 2013 | Pensieri animati | 2 commenti

2 Commenti
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Ecco, vedi, io quel rischio lì, di essere colta di sorpresa dalla pioggia, non lo corro di sicuro, dal momento che in due mesi i giorni senza pioggia li posso contare sulle dita di una mano sola, e quindi senza ombrello non faccio neanche tre passi (poi magari capita che l’ombrello ce l’ho, e quando arrivo a casa mi tolgo la maglia e la appendo a sgocciolare, mi tolgo la gonna e la appendo a sgocciolare, mi tolgo le mutande e le strizzo per bene sopra la vasca da bagno).
mi pare che tu abbia icasticamente reso l’idea…