A riprova del fatto che in me convivano diverse personalità, talvolta in conflitto tra loro, domenica sono andato allo stadio a vedere la partita di pallone. Curioso notare che anche il linguaggio dei tifosi abbia subito una sua intima trasformazione, mutuando il lessico dalla cruda realtà: una volta l’arbitro era un semplice cornuto, ora è una munnezza. Tutt’al più, una lota*.
*Lota, recipiente tipico dell’Asia meridionale; nella lingua napoletana può assumere il significato di melma, fango, o anche di escrementi; figurativamente può intendere una persona abietta, insopportabile
a vedere la partita? di pallone? perché, perché? la domenica mi lasci sempre sola… ecc.
va bene, Coppa, non lo faccio più!
Anche a frequentare bordelli, si possono ottenere innumerevoli spunti per scrivere trattati sociologici.
c’è chi ha tratto spunto per governare questo Paese…
ogni tanto mangio un cavolfiore
Ma è solo un caso che quel vaso sia così ostentatamente fallico?
la psicanalisi non è il mio forte…
lota, lota, lota…