La sveglia della domenica suonò puntuale alle otto, ma lui era già in piedi davanti alla luminosa finestra della camera da letto. Osservava i lenti movimenti in lontananza di navi e aliscafi, tenendo tra le mani una tazza di caffè turco ancora bollente: abitudine che si era di recente sovrapposta a quella, ben più classica e rituale, dell’espresso mattutino e che gli era valsa, in due circostanze, il severo, quasi ultimativo, monito del medico curante. A dispetto di questi e dei suoi funesti avvertimenti, da qualche mese stava provando la variante con cannella e cardamomo.
AE
bel panorama
buon caffè
ci manca la carezza del mattino e poi è un quadro perfetto
momento di piccole felicità quotidiana
(anche la zampatina amichevole di un gatto, o la leccata di un cane andrebbero bene)
A me capita di godere di un panorama meno bello, la mia vicina di casa è da un pezzo che mi giura di mettersi a dieta e invece nulla, il suo culone da 150 chili è la prima visione mattutina; anche per questo faccio colazione a tonica con limone.