Chissà come nascono le leggende. E quella del villaggio dei mulini di Kinderdijk, in Olanda? Si racconta che durante la grande inondazione di Santa Elisabetta del 1421, che ovunque nella regione portò morte e distruzione, una culla con un neonato in lacrime e un gatto, trasportata dalle acque, andò ad adagiarsi sulla diga, miracolosamente salvandosi.
4 Commenti
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Interessante il fatto che questa cosa del bambino miracolosamente salvato dalle acque sia presente in varie culture tanto diverse l’una dall’altra.
PS: un po’ alla volta mi sto salvando tutte le tue foto – versione maxi – per il desktop.
e che dire della presenza del gatto nella culla?
P.S.: troppo onore… le mie foto non son degne di cotanto trattamento!
http://obscures.altervista.org/Famigli.htm
Pensavo anche – sì, ho notato anch’io la curiosità della presenza del gatto – che se la versione originaria è quella biblica, in cui la vicenda si svolge in Egitto, la storia, passando ad altre latitudini e altre culture, potrebbe essersi portata dietro dall’Egitto il gatto, considerato lì come animale sacro e con le varie connotazioni di cui si parla nel testo linkato.