Ho lasciato Londra che era ancora buio. Gli inglesi non ricordavano da secoli un novembre così mite. Ho scelto di andare a piedi, passando per stradine secondarie. Ci sono luoghi della città che conservano intatte le tracce del proprio passato, altri che le hanno distrutte, dimenticate. In alcuni punti è possibile persino intravedere la linea di confine tra vecchio e nuovo, tra Whitechapel e la City. Mi sono lasciato alle spalle pensieri sul tempo che deforma il profilo di una metropoli, early in the morning. Alle 10:10 ho preso il volo per Porto.
2 Commenti
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E nel lasciare Londra di sicuro non ti sarà capitato, come a me, di mettere in subbuglio l’intero corpo di polizia che mi aveva presa per una terrorista araba…
(Sì, è bellissimo imbattersi, inaspettatamente, in qualche frammento del passato. Qui, di fianco a qualche portone, si trovano ancora gli anelli di ferro per legare i cavalli)
Difficile che io possa correre quel pericolo…
(sì, è ciò che più affascina)